Insieme siamo comunità: gli amici di Arpa Piemonte

Anno nuovo, amici di sempre. Una delle certezze che ci accompagneranno in questo 2022 di grandi speranze è che avremo ancora a nostro fianco gli amici del CRAL di Arpa Piemonte. Rosella Rolando è la sua Presidente: è una mamma, un’amica delle persone di cui ci prendiamo cura e di Cooperativa Paradigma tutta. Nelle sue parole e nel grande sostegno che Arpa Piemonte ha dato alla nostra Bottega di Natale, troviamo tutto il senso del motto “Insieme Siamo Comunità”. Se la nuova comunità per persone con disabilità in Fabbrica del Chinino è quasi pronta, lo dobbiamo anche, e soprattutto, a tante persone come Rosella!

Ciao Rosella, prima domanda, cos’è un CRAL e di cosa si occupa quello di ARPA Piemonte? Di certo se lo staranno chiedendo molti dei nostri amici lettori.

Il CRAL (acronimo di “Circolo Ricreativo Aziendale per i Lavoratori”) è un’associazione di lavoratori che vuole favorire la socialità e la condivisione di interessi comuni promuovendo iniziative di svago, culturali, sportive e per il tempo libero. Il Cral di Arpa Piemonte nasce nel 1996 per aggregare, per fare comunità fra i nostri dipendenti. Ne abbiamo 1000 di cui 450 a Torino. Io ne sono Presidente, ma con me lavora un Direttivo: siamo dipendenti Arpa e volontari per il CRAL. Nel concreto, ai colleghi soci diamo piccoli contribuiti che assomigliano a un welfare aziendale, sosteniamo la cultura, promuoviamo cene, occasioni di solidarietà, eventi sportivi, mostre e visite guidate.

La vostra sede torinese è a due passi dalla nostra Fabbrica: raccontiamo come ci siamo conosciuti?

Sì, la nostra sede centrale è in Via Giordano Bruno, agli Ex Mercati Generali. Tutto nasce da una questione di prossimità geografica. Io conoscevo già la Fabbrica, avendola frequenta nelle iniziative rivolte ai bambini (KIDS CLUB) insieme a mio figlio e alla mamma di un suo compagno. Nel tempo ho conosciuto Daniela e Cristiana e il rapporto è andato via via stringendosi. In quel periodo come CRAL abbiamo sfruttato gli spazi della palestra della Fabbrica per organizzare una manifestazione teatrale. Entrando nel vostro – e oggi nostro – mondo sono entrata in contatto con le tante iniziative solidali: il mercatino di Natale, i panettoni, uova…

La solidarità: insieme all’aggregazione l’altro motore che guida tante delle inziative del vostro CRAL.

Esatto, cerchiamo di alimentare un circolo virtuoso per chi ha meno di noi e la risposta dei soci è sempre stata molto calda. Ogni anno scegliamo delle realtà da sostenere e il Covid, ultimanente, ha avuto un gran peso in tal senso.  Se di solito i fondi raccolti vengono utilizzati prevalentemente per eventi destinati ai soci, a causa della pandemia numerose opportunità in presenza sono saltate e i fondi sono rimasti inutilizzati. Risorse che hanno contribuito ad aumentare le donazioni verso realtà esterne...

Fra queste Cooperativa Paradigma e la Fabbrica del Chinino!

Era naturale, non solo c’era la mia conoscenza personale, ma anche quella di tanti colleghi che data la vicinanza hanno incominciato a frequentarvi ogni giorno. Penso al momento del pranzo a Chinino Food, il vostro progetto di ristorazione sociale. Siete diventati un punto di riferimento, i nostri vicini di casa.

Chinino Food nasce anche per questo: aprire il centro diurno al quartiere. Vuol essere una vetrina e l’occasione per incontrarsi ogni giorno, gustandoci insieme un piatto di gnocchi preparati dai nostri ragazzi.

Ed è proprio in quei momenti così informali che abbiamo potuto osservare l’impegno degli operatori di Cooperativa Paradigma. Da cui la nostra decisione di sostenere l’anno scorso le uova di Pasqua, la Lotteria e, soprattutto, la Bottega di Natale 2021 delle Fabbrica. Come CRAL abbiamo introdotto un contributo sugli acquisiti rivolto ai nostri dipendenti, così da incentivarli all’acquisto di quelle meraviglie solidali. La risposta è stata grandissima! Abbiamo fatto quattro infornate di prodotti e la vostra educatrice Daniela continuava a portarci montagne di oggetti in sede. Credo che i soci abbiamo davvero apprezzo la finalità del gesto e che la vicinanza territoriale ed emotiva abbiamo fatto la differenza.

Attraverso di te vogliamo ringraziare tutti loro a nome dei nostri ragazzi e delle loro famiglie…

Non c’è di che! Sono felice di aver portato il vostro nome e la vostra storia anche a quei colleghi che non vi conoscevano e che grazie al panettone scopriranno il mondo di cura e attenzione che gli sta dietro. Ricordo quest’estate la bellezza di quelle cene all’aperto nel vostro dehor: c’erano semplici commensali, famiglie, persone con disabilità. Ricordo un clima disteso e la grande pazienza e cura degli operatori verso queste persone. Dall’esterno sono momenti che colpiscono e che rimangono dentro.

“Sono tempi difficili, per tutti. Noi come Arpa però non abbiamo perso un solo giorno di lavoro. Credo che da parte di tutti ci fosse il desiderio di restituire qualcosa, di dare una risposta tangibile con un piccolo gesto. E so che non sono solo gocce nel mare… so che la nuova comunità per persone disabili in Fabbrica è ormai quasi pronta!”.

Aggiungo che grazie a mio figlio, che ha fatto una ricerca per la scuola, ho scoperto molte cose che non sapevo sulla vostra sede. È un luogo della storia, che ha un passato. Era una destinazione sociale, da sempre. Negli anni ’20-’30 vi si produceva il Chinino di Stato venduto a prezzo calmierato, una concreta necessità per la popolazione. Mi piace pensare che oggi la Fabbrica risponda ancora a una necessità delle persone. La sua storia di servizio, la sua utilità sociale, continua.

Grazie Rosella, è proprio questa la vocazione della Fabbrica. Costruire integrazione con il mondo della disabilità aprendo il centro al quartiere e restituendo qualcosa a quest’ultimo: con l’organizzazione di attività aperte a tutti, l’affitto a prezzi popolari degli spazi, il ristorante sociale Chinino Food. La Fabbrica è oggi più che mai un bene comune.

E come CRAL Arpa Piemonte l’abbiamo fatto nostro! Ne avevamo bisogno noi e tutto Borgo Filadelfia, che ha una precisa connotazione all’interno della nostra città. Un quartiere popolare, vivo, vissuto, con qualche contraddizione, ma sempre più ricco di voglia di riqualificazione, inclusione e comunità.

Grazie Rosella, grazie CRAL Arpa Piemonte!
💚 A proposito: QUI tutte le ultime foto della nuova comunità residenziale.

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