Soggiorni Paradigma: a Igea Marina è sempre magia

Ritorno in Emilia

Dopo il fresco giugno passato nella bella Loano, in quel di luglio i Soggiorni Paradigma sono proseguiti in un altro dei nostri posti del cuore.

Il gruppo ha continuato il viaggio verso nuove avventure: dal 3 al 16 luglio in 43 fra operatori, volontari e persone con disabilità dei diversi centri e comunità hanno fatto ritorno a Igea Marina. Naturalmente a turni, c’è chi ha fatto solo una settimana e chi due.

Anche la seconda parte dell’estate Paradigma ci ha regalato 15 giorni di socialità e divertimento. Tra la spiaggia, i mille gelati, le passeggiate in bicicletta nel parco e l’emozione di entrare in una vera discoteca, i ragazzi si sono sentiti protagonisti di un’avventura disegnata su misura per ognuno di loro.

“Io più di tutto amo le serate musicali a Villa Marina con il DJ e il Karaoke… ma anche andare a vedere le barche al porto: la mia preferita si chiama Smeraldina!”

ATTILIO

Il meteo ci è stato quasi sempre amico, non che a Igea di amici ne manchino! Fin dal primo giorno, la struttura di “Villa Marina – Vacanze Accessibili” ci ha accolto con calore, offrendoci un ambiente completamente accessibile e attrezzato per garantire una permanenza confortevole a tutti i partecipanti.

Marco ci ha raccontato: “Abbiamo fatto tante cose, mangiato mille gelati e girato in bicicletta! Io soprattutto adoro fare tanti bagni e le passeggiate in spiaggia”.

Momenti di relax in spiaggia

La spiaggia di Igea Marina è diventata presto il cuore pulsante delle nostre giornate.  Abbiamo sfruttato le tante attrezzature professionali fornite dagli amici di “Villa Marina”: ciambelloni, salvagenti, le sedie job (carrozzine da mare, per portare in acqua i ragazzi con difficoltà motorie) che hanno permesso a tutti di godersi appieno il mare.

Menzione particolare per il gruppo del Centro “Cure Familiari”, quello dove è più marcato il concetto di cura fra i nostri servizi per persone con disabilità. I suoi ragazzi hanno di solito qualche esigenza in più dal punto di vista fisico, che ci porta, anche in vacanza, a disegnare il soggiorno con qualche attenzione in più. Quest’anno sono riusciti proprio tutti a cogliere le opportunità offerte dalle nostre “vacanze accessibili”.

Il gruppo, numericamente più ristretto, ha permesso loro di godersi il mare come non mai e agli educatori di concedere a ognuno lunghissime nuotate in sicurezza.

“Come caporedattrice della comunità “Climi Familiari”, dico che il mio secondo soggiorno è stato bellissimo, proprio come il primo. Ho fatto nuove esperienze, ciao a tutti e buona giornata!”.

RITA

Sotto agli ombrelloni i ragazzi hanno ricaricato le batterie in vista dell’anno che verrà e tessuto, una volta di più, legami profondi con compagni, operatori e amici volontari.

Ogni giornata iniziava con una colazione gustosa e la possibilità di scegliere tra diverse opzioni dolci e salate, mentre i momenti sulla spiaggia si alternavano con i giri sul risciò, le partite di palla a racchettoni, le passeggiate per lo shopping.

Costante di ogni giorno erano gli aperitivi, spesso organizzati prima di cena in spiaggia: patatine, bibite, ombrelloni e relax. La ricetta per la felicità estiva!

Un’estate di esplorazione
e incontri speciali

Ma i soggiorni Paradigma non si limitano a spiaggia e lungomare: abbiamo rivisitato luoghi amici come Rimini e Cesenatico, siamo tornati al “Beaky Bay“, il locale sulla spiaggia tappa fissa di tutte le nostre estati. Tra i momenti più entusiasmanti c’è stata la partecipazione al concerto di Cristina d’Avena: cantavamo proprio tutti, anche noi educatori. Momenti di condivisione e spensieratezza: una sferzata di energia e ricordi felici.

Eravamo in tanti a Igea: i gruppi dei 4 centri e comunità trascorrevano la giornata separatamente, salvo i momenti speciali come le sarate danzanti e le grandi pizzate. Tutti i gruppi, con i propri tempi e le proprie risorse, si sono ritagliati attimi semplici ma speciali, “come in una vacanza in famiglia”.

Una sera, per esempio, i ragazzi delle comunità “Legàmì” e “Climi Familiari” l’hanno trascorsa insieme: l’operatore Davide ha acquistato bomboloni per tutti, che il gruppone si è gustato in riva al mare, ascoltando buona musica e respirando aria di mare: un vero bagno di salute.

I ragazzi del centro diurno “Cure Familiari” invece hanno trascorso un pomeriggio speciale presso l’Istituto Don Ghinelli di Gatteo, che ospita una comunità residenziale e un centro diurno per persone con disabilità. Il contatto è stata la nostra nuova educatrice Anna, che per anni ha prestato volontariato in struttura con la sua famiglia. Ragazzi e colleghi sono stati molto felici di conoscerci… e noi altrettanto!

La loro piscina è davvero super. Quel giorno è venuto con noi un ex volontario del servizio civile: Nicola. Oggi lavora vicino a Igea… aveva la giornata libera ed è venuto a trovare i suoi “ragazzi”, felicissimi di riabbracciarlo dopo tanto tempo.

La magia di Paperopoli
e altre emozionanti avventure

Qualche altra tappa emozionante che ha arricchito il nostro soggiorno a Igea Marina: il tour sul tradizionale trenino turistico che ci ha portati fino a Bellaria e la visita al Luna Park di Igea Marina, noto come “Paperopoli”. Qui abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero speciale: gli autoscontri acquatici, il brucomela e tante altre giostre ci sono state offerte dagli amici gestori: grazie di cuore, ci rivediamo il prossimo anno!

Quando musica e danza ti ricordano casa

Citavamo le serate danzanti: grandi feste a cui partecipavamo tutti insieme, ragazzi e operatori di tutti i servizi.

Insieme a noi gli altri ospiti della struttura, provenienti da centri gestiti da associazioni e cooperative in giro per l’Italia. Nella grande corte di Villa Marina i ragazzi si sono uniti al DJ della struttura per ballare e cantare: inutile dire che nessuno di loro si è tirato indietro! Queste serate ci hanno ricordato l’attività settimanale con il nostro amico DJ Karim, che fa ballare e cantare i nostri centri e comunità nel laboratorio di musica e karaoke. Rivedere Karim renderà il rientro a Torino un po’ più gioioso!

“Mi sono piaciute le barche, il mare e i cuochi”.

PAOLA

Condivisione
e tanta gratitudine

Le feste in struttura non sono l’unico motivo per cui ringraziare lo staff di Villa Marina. I gestori Otello ed Edoardo, il bagnino Federico, il tuttofare Riccardo, lo staff di cucina e tutti i camerieri hanno prestato tempo e dedizione ad ogni nostra piccola, grande esigenza, organizzativa o culinaria.

Il successo di un soggiorno rivolto a persone con disabilità sta anche, e soprattutto, nella scelta dei compagni di viaggio: in “Vacanze Accessibili – Villa Marina” abbiamo trovato il meglio. A loro va l’abbraccio della nostra Cooperativa Paradigma tutta!


💙 Un altro grande grazie va naturalmente ai nostri volontari Giorgio e Vincenzo, che ci hanno regalato una settimana della loro estate per accompagnarci a Igea!

“Abbiamo fatto tante cose pizzicanti… soprattutto il concerto di Cristina d’Avena dove ha cantato tutte le sue canzoni più famose, tra cui ‘Occhi di gatto’. Voglio anche ricordare le due cene eccezionali in spiaggia organizzate insieme alla comunità e ai compagni dell’altro centroi! VOTO AL SOGGIORNO? 9+“.

CHRISTIAN

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