La Festa di primavera 2023

Non un punto, ma una virgola di felicità

In genere le feste di fine anno portano sempre con sé sentimenti diversi: la gioia di ritrovarsi tutti insieme poco prima dell’estate, la malinconia del momentaneo saluto, l’orgoglio per i risultati raggiunti durante l’anno.

Per i servizi per la disabilità torinesi della nostra Cooperativa Paradigma la festa di fine anno è sempre stata “La Festa di Primavera”, non un punto, ma una virgola di felicità: per ritrovarsi insieme, famiglie, i 75 ragazzi di tutti i nostri centri e comunità sul territorio della Città di Torino, gli amici volontari, noi operatori.

Per la prima volta dopo tre anni, la Festa di Primavera è tornata più viva che mai nel suo formato originario. Ai ragazzi quasi non sembrava vero poter tornare a calcare il grande palco dell’Hiroshima Mon Amour per mettere di nuovo in scena un grande spettacolo. Per loro è importante, importantissimo, li motiva a impegnarsi per tutto l’anno.

Io sul palco ho fatto un duetto con Alessandro e abbiamo cantato “Le mille bolle blu”

Giulia

Avevamo anche un motivo in più per festeggiare: per gli inquilini della nuova comunità residenziale inaugurata a inizio anno al primo piano della Fabbrica del Chinino era la prima Festa di primavera. Benvenuti in famiglia, amici!

Gli amici dell’Hiroshima hanno ospitato prima il saggio di fine anno dell’attività di Danza in Carrozzina (protagonisti i ragazzi delle comunità “Climi” e “Legàmi Familiari”), poi quello di Espressione Corporea: lo spettacolo, che ha coinvolto tutti i nostri centri e comunità torinesi, si chiamava “San Remo Stories”. Ci ha regalato un pomeriggio di musica, danza, recitazione e tante, tante risate.

Come sempre, i ragazzi sono stati protagonisti in tutte le fasi della preparazione degli spettacoli. Dalla scelta del tema alla creazione della scenografia, fino al momento clou sul palco, dove sono stati bravi, bravissimi, tanto nella parte da riuscire a improvvisare liberamente battute e movimenti.

Abbiamo fatto tutte le decorazioni, per esempio i fiori per la canzone “Grazie dei fiori” o tanti cuori per “Sarà perché ti amo

Marco

A proposito dello show “sanremese”

Qualche grazie in particolare: alla maestra di danza Veronica, a Renato e Aldo, nostri tecnici di Espressione Corporea. Soprattutto per i ragazzi del centro diurno Cure Familiari, è un’attività fondamentale, che mai si è fermata neanche durante il Covid.

I risultati si sono visti: Aldo conosce così bene i ragazzi da lavorarci quasi a occhi chiusi. Sa come metterli a proprio agio, come concedere a ognuno modi e tempi migliori per esprimersi.

Cosa aggiungere sullo show di Danza in Carrozzina? É nato qualche anno fa per includere anche quei ragazzi che, per motivi fisici, non potevano salire sul palco principale dell’Hiroshima: il loro show si è svolto in un’area più adatta e accessibile. Il lungo lavoro realizzato da Veronica ha dato i suoi frutti: è riuscita a suscitare nei ragazzi un interesse che si è presto trasformato in entusiasmo. La felicità maggiore, a fine spettacolo, la si leggeva negli occhi dei loro genitori!

Hai visto come ero vestita elengante? Tutti guardavano i miei brillantini!

Rita

Dopo gli spettacoli ci siamo trasferiti in Fabbrica del Chinino: eravamo in più di 200 per la grande cena e per il dj set di DJ Valerio. È la seconda parte della nostra Festa, non meno importante: è il momento della condivisione, delle chiacchiere, dove i genitori possono interagire fra loro e con i compagni dei propri figli.

Per chi l’ha già vissuta, è l’occasione migliore per stare insieme agli operatori di sempre e conoscere quelli nuovi; per chi la vive per la prima volta (quest’anno abbiamo accolto 8 nuovi ragazzi solo nel centro di Via Paoli), è il contesto più adatto per respirare quell’atmosfera inclusiva a cui teniamo così tanto!

💚 Insomma, #InsiemeSiamoComunità in primavera più che mai. E da domani si guarda già all’estate: nel corso del mese di giugno si parte per i Soggiorni Estivi. Stiamo già sognando Loano e Igea Marina!

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