Un’estate insieme: ritorno a Loano! | Estate Paradigma

Dopo due anni faticosi siamo tornati in uno dei nostri posti del cuore, Loano… preparare le valigie non è mai stato così bello. Fin dall’arrivo del bus la testa di tutti viaggiava già a quante cose avremmo fatto: bagni, passeggiate, grandi abbuffate! Per i ragazzi la gioia di rivedere il mare, di tuffarsi nell’acqua limpida è stata indescrivibile…”

Davide, operatore

Loano, arriviamo!

Nella parole di Davide, operatore della comunità residenziale per persone con disabilità “Climi Familiari”, ritroviamo tutta la gioia e il valore dell’estate Paradigma.

I ragazzi della sua comunità l’anno scorso non sono partiti per i soggiorni, che anche i compagni degli altri centri gestiti dalla nostra Cooperativa Paradigma hanno vissuto in forma ridotta. Qualche giorno in meno rispetto al passato e tante attenzioni in più, causa, ovviamente, Covid-19.

Ma quest’anno è stata vera estate. 5 ragazzi della comunità sono partiti per Loano insieme a 3 amici del centro diurno “Raccordi Familiari” e a 5 del centro “Cure Familiari”. Con loro, una decina fra noi operatori.

la partenza e il saluto alle famiglie

Una Casa Vacanza
tutta per noi

La struttura che ci ospita è la stessa di sempre e come ogni anno è completamente riservata a noi: si tratta di una Casa Vacanza gestita da Anffas Torino. Dispone di 25 posti letto su due piani: ci sono 7 camere, 5 bagni, 2 locali doccia, una lavanderia, un’infermeria, la cucina e un’ampia sala pranzo. Circondata da un giardino schermato da stuoie e ombreggiato da gazebo e ombrelloni, è ovviamente priva di barriere architettoniche!

Ad attenderci anche quest’anno c’era la mitica Carla, regina della cucina: è lei che si occupa dei pasti, serve ai tavoli e si prende cura delle diverse esigenze dei ragazzi. Per noi è una sicurezza: è l’amica del mare che ci aspetta, ci accoglie e ci fa sentire a casa.

A proposito dei pasti… sono uno di quei riti conviviali che ci fanno amare tanto i Soggiorni: durante l’anno i ragazzi del centro diurno “Raccordi” non mangiano insieme. Sono un pochino più indipendenti rispetto agli amici degli altri centri e in genere vanno a mangiare a casa, per poi tornare nel pomeriggio. In soggiorno no, perché d’estate si sta insieme, tutti, educatori e ragazzi dei diversi centri: per 15 giorni la grande tavolata Paradigma ha riempito di colore e risate la sala da pranzo della struttura!

A me è piaciuto molto il soggiorno. Mi è piaciuto dormire in camera con Rita e andare al mare. Mi sono piaciute le cuoche, le colazioni, i gelati e mettere i piedi nel mare: era ora! Mi è piaciuto mangiare la pizza, fare le foto e fare shopping: ho comprato reggiseno, maglietta e otto cartoline!”

Paola

In spiaggia
e non solo

Anche quest’anno il premio di re e regine della spiaggia è andato ai ragazzi del Centro diurno “Cure Familiari:” rispetto agli amici degli altri centri e comunità, in genere presentano forme di disabilità più marcate, che ne limitano un po’ i movimenti. Poco male, un motivo in più per prendere il sole tutto il giorno: al mattino tutti in acqua, con la cura e l’attenzione particolare verso i ragazzi in carrozzina, e il pomeriggio tanto relax sotto l’ombrellone, merende e aperitivi in spiaggia!

“Mare! Ancora! Ancora! Ancora!”

Matteo

Dopo tanto sole al mattino, per i ragazzi di comunità “Climi” e centro “Raccordi”, invece, il pomeriggio era spesso occasione per qualche attività particolare, come il minigolf o il go-kart!

In spiaggia ovviamente, ci siamo fatti degli amici.

Come la vicina di ombrellone, anche lei di Torino, che ci ha preso in simpatia: ogni giorno doveva offrirci il caffè! O come gli amici dello stabilimento “Sole mare”: quando si sono accorti che una delle nostre ragazze, la mitica Danda, non gradiva fare il bagno in mare, hanno aperto la piscina solo per noi! Un gesto di cura e gentilezza inaspettato, che ci ha fatti sentire a casa. Ovviamente abbiamo fatto subito una foto, Danda in piscina con la sua educatrice Filareta:

Un altro momento da ricordare ha coinvolto invece i ragazzi di “Raccordi”: mentre passeggiavamo lungo il molo abbiamo incontrato un pescatore. Si è accorto di noi e ha deciso di impegnarsi: ha pescato un bellissimo sarago! Potete immaginare l’emozione dei ragazzi quando l’ha ributtato in acqua…

E’ stato il mio primo soggiorno: ho iniziato a lavorare in comunità nel 2021 quando, a causa della pandemia, furono interrotte tante attività che io ho solo sentito raccontare. Il soggiorno è stata la mia prima esperienza all’esterno con i ragazzi. Sono felice, non solo per loro ma anche per me: in quei giorni ho rafforzato il legame con tutti loro e con i colleghi presenti!”.

Rossana, operatrice

Rossana ha proprio ragione: i soggiorni al mare per ragazzi ed educatori sono prima di tutto una grande esperienza di socialità! Si vive, si ride, si passa insieme un tempo diverso, il tempo dell’amicizia, in cui regali all’altro qualcosa di te di intimo e profondo. In soggiorno abbiamo il tempo per conoscere meglio noi stessi e gli altri, ragazzi ed educatori!

Non solo mare

Se il bel tempo ligure ci ha permesso di fare grandi abbuffate di vitamina D al mare, Loano è sempre tanto altro per noi: le mille passeggiate, i giri in trenino, le merende golose, le serate al pub e quelle musicali in struttura, gli aperitivi in spiaggia e in giro per la città; il più importante è stato di sicuro quello in occasione del compleanno del nostro Giulio: ha voluto offrirci da bere dagli amici di Non Uno Meno a Final Borgo, un social bistrò che ci ha ricordato tanto il nostro Chinino Food!

Come non citare la serata pizza? Ovviamente a gruppone riunito!

Gli amici volontari

Cos’altro aggiungere che non raccontano già benissimo le foto? L’affetto dei nostri volontari, che ci hanno accompagnato fin qui a Loano. Grazie di cuore a Maria Luisa (che durante l’anno ci aiuta con i laboratori della pasta e della creta), alla nostra Loredana (super operatrice oggi in pensione) e a Sabrina (ex tirocinante della Facoltà di Scienze dell’Educazione).

Questo soggiorno, a me che sono nuova della comunità, ha permesso di avvicinarmi ai miei compagni, di capire le loro patologie e di dare anche un aiuto agli operatori. Con Yunbi è nata una bella amicizia, prima non ci sopportavamo…

Rita

Un saluto commosso
all’amico mare:
appuntamento a Igea!

La cosa più bella dei soggiorni è forse la possibilità di concedere ad ognuno dei ragazzi ancora più attenzioni. Non che manchino loro durante l’anno, ma in vacanza è diverso. Sono vere vacanze perché nel limite del possibile cerchiamo di accontentarli in tutto e le giornate vengono scandite dai loro tempi e desideri.

Fra questi quelli di Giulio: “… andiamo a fare di nuovo passeggiate?”. Ci ha fatto tanto ridere… ci chiedeva di uscire ancora proprio Giulio, che di solito pensava solo al bis di pasta!

Ultime foto, ultimi momenti a Loano. Ci aiuteranno a portare con noi tutta la gioia provata in questi giorni: le cartoline da spedire, il saluto agli amici bagnini… l’ultimo sorriso guardando il mare e poi via, si torna a Torino.

Si è chiusa la prima parte dei #SoggiorniParadigma: salutata Loano, la settimana successiva abbiamo fatto rotta per Igea Marina il racconto continua a settembre! ☀️

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