La nostra Lotteria: una grande storia di condivisione

La tendenza di oggi è quella di una società dove tutto è condiviso, i trasporti, l’abitazione, i luoghi di lavoro. Se non si presta la dovuta attenzione però, più ci si avvicina a questa grande idea e più ci si allontana dal significato originario della condivisione: è un fare insieme!

Christian, uno dei ragazzi di “Raccordi Familiari”, il centro diurno per persone con disabilità intellettiva con sede nella Fabbrica del Chinino, l’ha capito perfettamente:

Avevo acquistato un biglietto e sono venuto all’estrazione da solo! Non ho vinto ma non è importante, sono felice di aver contribuito a questo progetto! So che la nuova caffetteria aprirà il 3 febbraio insieme a Chinino Food e ho già prenotato il mio posto. La nuova Comunità è ciò che aspetto di più… arriveranno 10 nuovi amici e nuovi operatori con cui lavorare insieme ogni giorno!

Insieme, per “Maison & Dehor”

Anche quest’anno la Lotteria del Chinino ci ha raccontato una storia di vera condivisione, scritta da più di 100 persone fra operatori, famiglie, volontari e sponsor che hanno “incrociato le abilità” per sostenere il nostro ultimo grande progetto, quel “MAISON & DEHOR” che contribuirà a ridisegnare il profilo della Fabbrica da qui al 2021.

Lo sa bene Giusi, educatrice del Centro diurno Raccordi Familiari ma anche grande venditrice dei biglietti della Lotteria. Il suo impegno quest’anno è stato ampiamente ripagato: ha vinto il primo premio, la crociera negli Emirati Arabi e Oman! (Qui la lista completa dei biglietti vincenti)

Sono emozionata, non pensavo potesse capitare proprio a me. In realtà l’ha vinta mia suocera a cui avevo venduto il biglietto, che ha pensato bene di regalarlo a suo figlio, a me e ai suoi tre nipoti! L’emozione per aver contribuito alla realizzazione di “Maison & Dehor” è altrettanto grande, in particolare come educatrice: la Fabbrica è da sempre un luogo che accoglie, ma le mancava uno sbocco all’aperto… il dehor ci aprirà nuovi orizzonti. E poi c’è la nuova comunità, la maison, con cui risponderemo alle esigenze crescenti dei nostri ragazzi e delle loro famiglie!



I conti, i record, una comunità che continua a crescere!

I conti a fine serata ci hanno regalato un nuovo record: abbiamo distribuito 9.575 biglietti e raccolto 23.937,50 euro. Ma c’è di più: abbiamo superato ogni record di partecipazione alla stessa Festa di estrazione, eravate quasi 300.

L’affluenza alla festa cresce ogni anno, restituendoci le dimensioni di una comunità, quella della Fabbrica, sempre più estesa e partecipante. È un vero momento di festa e condivisione per le famiglie, per noi un dono prezioso in tempi in cui il carattere identitario dei momenti trascorsi insieme si sta un po’ perdendo.

Quest’anno non abbiamo voluto lasciarci sorprendere dai numeri: se l’estrazione si è svolta come di consueto nella palestra grande della Fabbrica, abbiamo approntato una diretta Facebook per gli amici a casa e per i tanti comodamente posizionati davanti al proiettore al piano di sopra!

Qualche grazie speciale

???? Miglior venditore assoluto: la famiglia Bersani con 550 biglietti! A seguire due madrine della Lotteria, Anna Formentin (420) e Lidia Lorenzelli (353) e la famiglia Novaria (192). Nella categoria genitori: la famiglia Bozza (172); Categoria associazione: YOGA DELLA RISATA TORINO PIEMONTE DI LOREDANA ZAGAMI (190); Categoria Operatori: Maria Nunnari con 350, Loredana Bertetto con 355, Pistol Loredana con 200, Giusi Amato con 186. Immancabile il premio per la “Queen della Lotteria del Chinino”, la nostra Daniela Onesti, 484 biglietti venduti per lei!

Il momento della premiazione della famiglia Bersani è stato il più emozionate e quello con cui ricorderemo questa nona Lotteria ormai passata agli archivi. Sul palco mamma Nadia e il suo – e nostro – Mirko:

È il terzo anno che veniamo premiati come migliori venditori, ne siamo orgogliosi e speriamo di fare ancora meglio il prossimo anno. Per noi è una questione di famiglia: mia figlia ci ha dato una grande mano tra i suoi colleghi di lavoro! Perché lo facciamo? Per il progetto, che ci sta a cuore, e perché sappiamo bene come si lavora qui in Fabbrica… Sostenerla è davvero un modo per fare del bene!  Ci rivediamo il prossimo anno!

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